Ferrori: quando non sbagliano i piloti ci pensa la strategia della squadra a vanificare i risultati alla fine delle qualifiche o di una gara, come è successo in Messico e non solo.
La F.1-75 avrà di certo i propri problemi tecnici che la pongono ora alle spalle delle Red Bull ed anche delle Mercedes ma quello che sta preoccupando sono i tempi che non consentono di raccogliere i dati necessari per sviluppare ulteriormente il progetto della monoposto per il prossimo anno ed individuare quali sono le problematiche che sinora hanno interessato la presente stagione agonistica.
Chi ne ha fatto maggiormente le spese è stato Leclerc cui si può pensare una assuefazione troppo marcata alle decisione della squadra che si è fidata troppo di quelle che erano le indicazioni ricevute dalla strumentazioni relative alla tempistica ed intensità della presenta sulla pista della pioggia con la conseguente scelta della tipologia di gomma con cui mandare i piloti in pista per giocarsi le migliori posizioni sullo schieramento.
“Ho accettato la decisione di montare le intermedie – ha spiegato Leclerc al termine delle qualifiche – ma la pioggia non è mai arrivata come speravamo. Parlerò con la squadra e cercherò di capire cosa possiamo fare meglio in queste situazioni, ma sono estremamente deluso. Il ritmo c’era”.