Come tradizione, anche quest’anno è possibile montare le gomme invernali a partire dal 15 ottobre 2022, in quanto il 15 novembre scadrà il termine ultimo e in caso di irregolarità si rischiano le sanzioni previste dalla legge.
E’ pertanto opportuno prendere già l’appuntamento con il gommista di fiducia per non andare oltre il limite del 15 novembre e quindi, in base alle norme del Codice della Strada, se si viene fermati alla guida di un autoveicolo sprovvisto dei pneumatici per la circolazione invernale termici da neve omologati o catene a bordo) rischia di incorrere nelle sanzioni previste dalla legge che vi sintetizziamo.
Se l’infrazione viene rilevata nei centri urbani è possibile ricevere una multa da 41 a 169 euro, altrimenti se la violazione è accertata al di fuori dei centri abitati la multa può andare da 85 euro fino a 338 euro.
In funzione delle condizioni del clima a terra, può essere disposto il fermo del veicolo e l’obbligo di messa in sicurezza, con il montaggio delle gomme invernali o l’installazione delle catene da neve. In caso di inosservanza si rischia una multa addizionale di 84 euro, oltre alla sottrazione di 3 punti dalla patente di guida.
Non deve fare nessun intervento chi adotta già le gomme 4 stagioni. In questo caso gli pneumatici all season devono essere omologati per l’utilizzo invernale; quindi, devono presentare la sigla M+S o una delle varianti (MS, M-S o M&S), oppure avere il pittogramma della montagna con tre cime e il fiocco di neve al suo interno.
L’utilizzo degli pneumatici invernali garantisce diversi benefici:
maggiore sicurezza stradale, per avere la massima aderenza anche sui fondi ghiacciati e innevati;
prestazioni ottimali quando le temperature scendono al di sotto dei 7 gradi centigradi, sia per quanto riguarda il grip stradale sia per mantenere elevata l’efficienza energetica, con il contenimento dei consumi durante tutta la stagione invernale;
riduzione delle emissioni inquinanti, evitando un’usura eccessiva degli pneumatici in inverno, fornendo anche un alto comfort all’interno del veicolo diminuendo la rumorosità e le vibrazioni causate dal manto stradale.
La scelta degli pneumatici invernali da montare deve rispettare alcuni requisiti, affinché le gomme siano in regola con le normative:
spessore minimo del battistrada non deve scendere al di sotto di 1,6 mm, tuttavia, è consigliabile cambiare gli pneumatici quando l’altezza dei tasselli raggiunge i 3/4 mm, per garantire le massime prestazioni possibili e un’efficienza elevata;
le gomme devono avere la marcatura M+S (Mud and Snow, ovvero fango e neve), oppure il disegno stilizzato della montagna con il fiocco di neve (3PMSF – 3 Peak Mountain Snowflake), una certificazione che assicura performance ottimali anche in condizioni severe;
bisogna rispettare i parametri tecnici indicati nel libretto di circolazione (oggi diventato documento unico di circolazione o DUC), in merito all’indice di carico, al codice di velocità e alle dimensioni dello pneumatico. Rispetto alle gomme estive quelle invernali possono presentare un indice di velocità inferiore di una classe, ad ogni modo mai al di sotto della sigla Q (160 Km/h).