Nel prossimo fine settimana riprende il Campionato del mondo di F.1. L’appuntamento è per il rinnovato SPA e poi a seguire si sale in Olanda, Zandvoort, nella domenica successiva ed infine l’11 settembre si ritorna a Monza,
Due tracciati molto veloci con quello di Spa caratterizzato, anche, da molti dislivelli con una curva, molto lunga in contro pendenza ed in discesa, a fronte del più “piatto”, ma velocissimo, Monza.
La lotta per i due titoli dovrebbe essere un affare privato tra Ferrari e Red Bull, sia in quello piloti sia in quello costruttori, anche se il primo ha più del miracolo che altro visto il vantaggio di 80 punti che Max Verstappen può vantare a fronte di Charles Leclerc.
Tra le attese di giornata anche la possibile conferma della Mercedes dopo i risultati ottenuti nelle ultime gare della prima parte della stagione.
Potrebbe diventare la terza incomoda tutto a favore di della Red Bull che, nell’anno passato, ha beffato la Stella a Tre punte, per il titolo piloti, nella ripartenza del rush finale all’ultima gara.
Molta importanza è data di sicuro alla potenza, assoluta, dei motori che dovrebbe proprio fare la differenza sia a Spa sia a Monza. In Ferrari, in particolare, vista la gestione in rotazione dei motori che è stata seguita sinora e che potrebbe vedere utilizzata un ulteriore unità sulla monoposto di Leclerc con l’ipotesi di una partenza dalle retrovia sul circuito delle Ardenne dove sia i sorpassi, sia l’alternanza dell opportunità meteo potrebbero fare la vera differenza.