In Lamborghini sono già iniziati i lavori per realizzare il lifting della parte originale dell’insediamento industriale che si “specchia” su via Strada per Modena, all’immediata periferia del paese, per festeggiare il suo 60° dalla fondazione nel maggio del 1963.
Appuntamento importante in cui si arriverà con una serie di successi commerciali, economici ed anche agonistici. Il primo tra questi ultimi è rappresentato dal successo 2cronometrico” ottenuto alla Pikes Peac con una versione da “competizione” della Urus che è andata all’attacco del record di categoria nella storica e mitica salita degli USA.
Un successo dopo la prima 250 GT voluta da Ferruccio Lamborghini che fondò la sua creatura per fare “dispetto” ad Enzo Ferrari che non solo lo aveva trattato “male” come cliente ma che non accettò una soluzione tecnica adottata a Sant Agata con l’inserimento su una vettura del Cavallino di un componente tecnico, risultato debole, con uno derivato da un trattore, settore tecnologico in cui Lamborghini era ai vertici.
Dopo anni di vicissitudini con parecchi e sfortunati passaggi di proprietà, ora con il supporto di Audi che ne controlla la quota societaria la Lamborghini è presente, a gonfie vele, su parecchi mercati internazionali in particolare con la URUS.