Anche il mese di giugno si è chiuso in negativo per quanto riguarda le prime immatricolazioni. Sono mancati 122 pezzi per pareggiare i conti con l’anno passato quando le vetture nuove di fabbrica immatricolate furono 1629.
La percentuale di recessione è comunque inferiore ai dati riscontrati per gli altri settore del mercato, radiazioni e passaggi tra privati che hanno registrato valori, in calo, a doppia cifra.
Se si confrontano i dati di quest’anno, con quelli dei primi 6 mesi dell’anno passato, si nota come siano mancate 2.966 nuove immatricolazioni. Fermo retando l’aspetto economico del settore si deve considerare che il parco circolante della provincia continua il suo inesorabile invecchiamento, con tutte quelle che ne sono le conseguenze.