Corre voce che, nonostante l’incremento del numero massimo gare a 24 appuntamenti settimanali, durante un anno solare o quasi, in Europa il massimo delle gare che si potranno vedere garantite sono 8.
Tra queste sono garantiti o due G.P. in Italia visto che, sia con lungimiranza, sia con l’appoggio in Liberty Media, sono già stati sottoscritti dei contratti pluriennali annali che sono pertanto una garanzia.
Chi invece si trova nelle peste sono il G.P. di Monaco, quello di Francia e quello di Spa. Per il primo si tratta di una serie di differenti opportunità che partono dalla data, “fissata” da tempo e che gestisce una parte del calendario, il bonus da pagare per l’iscrizione a calendario, che sinora era veramente minimale, ed infine la gestione degli sponsor esposti Lugo in tracciato, in alcuni casi in contrasto con quelli che fanno parte degli accordi in essere per tutte le gare.
Alla seconda voce si può insinuare che nel tutto si inserisca la disputa sulla proprietà dell’autodromo mentre si contrastata anche con la presenza di una casa francese impegnata in F.1.
Terzo ed ultimo inconveniente si chiama Spa. Gli organizzatori si sono impegnati, non poco dal punto di vista economico, per incrementare l’aspetto della sicurezza , in particolare all’Eau Rouge, per il tracciato che ha una caratteristica: è quello che è il preferito tra i piloti della F.1 per le sue caratteristiche che ne richiedono capacità di guida eccelse.
Il vero motivo è legato, molto legato, alla nuova impostazione programmatica della F.1 in cui la parte tecnica, ovvero la presenza in pista delle monoposto e della gara stessa, dovrebbero rappresentare solo una parte del “Barnum” globale che richiede degli spazi che in certi casi sono carenti.