Verstappen ha vinto il G.P. che si è corso a Baku sia per le prestazioni sia per quel tocco di fortuna che ha tolto dalla lotta Leclerc che era in testa per avere anticipato il cambio gomme durante una Safety Car Virtuale.
Alle sue spalle Perez che ha ricevuto l’ordine di non dare battaglia al campione del mondo visto che alle loro spalle vi era solo un Russell che ha portato la Mercedes a podio ma distaccata e con un vantaggio considerevole su Hamilton che è arrivato al traguardo 4° ma molto acciaccato da un mal di schiena originato dal porpoising.
Le Ferrari e non solo hanno messo in evidenza problemi di affidabilità, grossi problemi, in particolare per Leclerc che è quasi certo che domenica prossima dovrà utilizzare già il terzo motore della stagione amenoché non si riesumi il numero 1 usato a Monaco.
Leclerc aveva però sbagliato la partenza e Perez lo aveva superato già alla prima curva poi il cambio gomme è risultato bello lungo ed infine l’inequivocabile sbuffo di olio dallo scarico, no ha lasciato dubbi. Leclerc ha riportato la monoposto in corsia box dove si è fermato appena raggiunta la zona del peso.
Già prima si era dovuto fermare Sainz tradito dall’impianto idraulico, proprio quando aveva deciso di cominciare a tirare dopo aver risparmiato le gomme, all’inizio gara per la strategia di allungare il primo pit stop.
Verstappen guida la classifica iridata piloti a quota 150 punti, seguito da Perez con 129 e Leclerc con 116. Alle spalle del monegasco si fa pericoloso Russell a quota 99.
Per il campionato costruttori la Red Bull ha ora 80 punti di vantaggio sulla Ferrari che invece comincia a dover temere la Mercedes che la insegue a 38 punti.
L’affidabilità della meccanica Ferrari con gli annessi e connessi è scesa molto di livello con 4 monoposto ritirate su 6 alla partenza. Il rettifilo di 2200 metri non ha perdonato il Cavallino Rampante,