Come il medico inglese Dunlop fu l’inventore del pneumatico un altro paramedico del settore Bob Brotchie nel maggio 2005 cerco di rendere operativo un “sistema” che consentisse l’immediata rintracciabilità di un parente o amico che fosse grado di dare le informazioni necessarie ed immediate sui precorsi clinici di una persona incorsa in un incidente e quindi bisognosa di interventi mirati.
Da lunedì scorso son un assiduo frequentatore di P.S. reparti di terapia semi intensiva e sto assistendo alla solita litania su quelle che sono le informazioni minime indispensabili per avvertire chi di dovere e recepire informazioni, su malattie e medicinali in essere.
Minuti e minuti che passano più che veloci sia pure in presenza di persone che non sono traumatizzate. Numeri di telefono, dove vive con chi vive….informazioni approssimatve nella ricerca sui telefonini di cui spesso si fornisce solo un nome o sopra nome.
Percentuale di errori almeno tra il 10-20%. Bisogna che in Italia diventi un abitudine di immettere sull’elenco del telefonino la sigla ICE, in Caso di Emergenza e di seguito il o i numeri, uno per riga, da contattare. Una abitudine doppia da portare a conoscenza gli uomini del primo intervento, a seguire il P.S. he possa ragionare già mentre l’ambulanza è in arrivo e sollecitare anche la presenza nel caso anche con qualcosa di scritto su referti già in essere.