La Ferrari rischia inQ2 con una scelta di non scendere in pista con una seconda gomma da risparmiare per la Gara poi ci pensa Leclerc a completare un fine settimana che si presenta al calor bianco non solo per la disfida agonistica ma anche per le temperature ambiente.
Leclerc va poi in pole con una bella stoccata nei confronti di Max Verstappen che comunque rimane l’avversario più temibile e qui diventa basilare la partenza che saprà fare Carlos Sainz che questa volta parte alle spalle di Leclerc con la parte di pista più gommata e con un allungo che gli potrebbe essere favorevole prima della prima curva.
Bisogna però fare attenzione a quel rettare del motore della Red Bull di Verstappen che può essere stata l’origine della mancata pole per il campione del mondo ed il distacco più consistente a fronte della pole del monegasco che nel primo tentativo aveva anche perso la F1-75 in un testa coda.
Sembra che il tutto, per l’olandese, sia da imputarsi dal poco carburante che si imbarca per la pole e quindi in una curva lunga e veloce la forza centrifuga può essere stata all’origine dei 323 millesimi di ritardo rispetto alla pole.
Sainz ha lamentato un ritardo c0nsistente a fronte della pole e non si trova ad avere la stessa tipologia di disponibilità di gomme nuove del compagno 2 treni di medie ed una di gomme con banda rossa le più tenere disponibili.
Una cosa è certa a Maranello è iniziato il lungo lavoro per ipotizzare le varie strategie con i piloti ad alternarsi al simulatore, quello nuovo, che è certo che lavorerà anche nella mattinata di domani per restringere sempre di più la serie di consigli da “inviare” al Mont Melo.
Chi ha stupito oggi è stata la Mercedes che si è posizionata alla spalle del trittico di podio con Russell che ha preceduto di 1/10 Lewis Hamilton con in mezzo Perez, dimostrando che il lavoro fatto è quello che può aprire la strada giusta per il proseguitò della stagione.
L’accoppiata dei piloti della Stella a tre punte temono però, per la consistenza gara, molto di più Verstappen dell’accoppiata Ferrari. Molto bene i motori Ferrari che sono ben 5 tra i primi 10 con il 7° di Bottas con l’Alfa Romeo e poi Magnussen regola Ricciardo ed anche Schumacher che chiude la ipotetica zona a punti dei primi 10.