Da visitare entro la fine di luglio, mattina e pomeriggio tranne al lunedì è la Mostra che si è aperta questa mattina a Nonantola presso le Cantine Giacobazzi ed è dedicata ai 40 anni da quel tremendo 8 maggio del 1982 quando il pilota canadese è rimasto vittima di un tragico incidente con molte sfaccettature di concause.
Quello che ha impressionato, a parte la qualità del programma messo in scena, è il sentire come tutti si sentissero maestri a parlassero del canadese come se tutti gli fossero fratelli fraterni e gli dessero del tu anche se più giovani dei 40 anni.
L’unica persona con cui ho condiviso quella giornata di Zolder e che è stato protagonista di quella stessa è stato l’ing. Mauro Forghieri che ha avuto il suo bel da fare per firmare autografi e fare selfie, ma che non ha assolutamente voluto parlare di quella triste giornata anche perché gli appassionati erano molto “agitati” nel cercare di guardare e fotografare di tutto e di più di quello esposto.
Figuriamoci se fosse venuto Charles Leclerc in un momento in cui vuole rimanere molto concentrato sul “lavoro”, sarebbe stato necessario fare intervenire le forze dell’ordine perché salvaguardarne la tranquillità dall’assalto dei tifosi.
Leclerc invece a già garantito a Jonathan Giacobazzi di fare una visita assolutamente privata come pure alcuni componenti della famiglia Villeneuve che invece erano presenti a Modena in occasione dei 30 anni quando Melanie commosse tutti suonando al pianoforte la canzone dedicata a padre.