La Ferrari vuole avere una verifica, in una galleria del vento a cielo aperto, per ovviare a quelli che sono i limiti tecnici per lo sviluppo delle parti aerodinamiche in Galleria del vento dove la velocità massima è limitata sotto i 200km.
Meglio del rettifilo dello stradale di Monza, a portata di mano e dove si corre subito dopo la sosta estiva, non vi poteva essere e pertanto la pista brianzola è stata riservata in esclusiva dal Cavallino Rampante per raccogliere, durante il secondo filming day concesso nell’anno dalla FIA, dati probanti ad oltre 300 km/h.
Vista la lunghezza del tracciato ed il limite dei giri disponibili per rimanere nei 100km disponibili, la Ferrari ha declinato a questo lavoro il solo Charles Leclerc. E’ dato per “scontato” che saranno applicate tutte le novità possibili ed immaginabili disponibili al momento dai progetti emersi nella GES. Fondo “anti porpoising” spoiler ed alettone posteriore in grado di dare il carico necessario ma con una minore resistenza all’avvanzamebro.
Nell’occasione è ovvio che la Ferrari porti in pista anche una regolazione più spinta del suo motore per conoscerne effettivamente affidabilità in funzione dei dati che verranno raccolti e riportati alla simulazione del banco prova.
Unico neo della situazione, ben risaputo, è il dover utilizzare delle gomme che sono solo rotonde e nere e sono simili a quelle utilizzate in gara colo per il loro diametro di calettamento.
Questo lavoro ha come obiettivo immediato l’essere più veloci nell’appuntamento del G.P. di Spagna.