Fernando, artefice di una bella partenza allo spegnimento dei semafori, si è portato in ottava posizione dall’inizio della gara. Dopo il pit stop al quindicesimo giro, per passare alle gomme hard, il pilota spagnolo era in lizza per la zona punti, prima del contatto avvenuto alla prima curva con Pierre Gasly, che gli è valso una penalità di tempo. Fernando è riuscito ad aumentare le distanze nello sprint finale, tagliando il traguardo in ottava posizione perdendo un solo posto, ma la seconda penalità di cinque secondi per un’altra infrazione lo ha portato fuori dalla zona punti.
Esteban, invece, ha effettuato un lungo e paziente primo stint con i pneumatici hard nella speranza che entrasse in pista la safety car, che si è verificato al 40° giro, in seguito al contatto tra Pierre Gasly e Lando Norris. Il pilota francese è entrato nella pit lane per passare ai pneumatici nuovi senza intaccare la sua posizione in pista. Infine, grazie al contatto tra Mick Schumacher e Sebastian Vettel si è portato al nono posto, (ottavo se si considera la penalità inflitta ad Alonso). Quanto basta per portare a 12 il numero delle posizioni da lui conquistate oggi.
Esteban Ocon – Partenza: 20° / Arrivo: 8°
Che gara! Un grande ringraziamento al team per tutto il lavoro che ha fatto durante la notte per rimettere in sesto la monoposto danneggiata, dopo il grosso incidente che ho avuto sabato nelle prove libere. Sono loro i veri eroi di questo weekend. Per me, concludere portando a casa dei punti, dopo essere partito dal fondo della griglia, è fantastico. Riparto felice, dopo la giornata difficilissima di ieri. La monoposto e la strategia erano ottime, la gara è stata ben gestita, c’erano tutti gli ingredienti per concludere in bellezza il primo Gran Premio di Miami della storia. Ora spetta a noi restare su questa strada mentre torniamo in Europa per il prossimo appuntamento.
Fernando Alonso – Partenza: 11° / Arrivo: 11°
Ho fatto dei bei sorpassi all’inizio per guadagnare qualche posizione. Siamo stati un po’ sfortunati con i tempi della safety car, mentre altri ne hanno beneficiato. Senza questo saremmo probabilmente stati in lizza per aggiudicarci la settima o l’ottava posizione. Ho commesso un errore cercando di superare Pierre [Gasly]. È stata colpa mia e mi scuso. Nel complesso, penso che avessimo un buon ritmo di gara. Faceva anche molto caldo e umido, per cui è stato fisicamente difficile. Oggi ci prendiamo i punti e penso che ce li siamo meritati.
Laurent Rossi, CEO di Alpine: Siamo soddisfatti della nostra gara, perché è frutto di grandi sforzi compiuti per cercare di salvare il weekend. Lasciamo Miami avendo guadagnato dei punti, cosa importante dopo la delusione di Imola. Gran parte del merito va a Esteban, che ha fatto una gara molto forte, in cui è risalito dal fondo della griglia di partenza fino all’ottavo posto. Ma questo non sarebbe stato possibile senza lo straordinario lavoro del team, che gli ha messo a punto un nuovo telaio dopo l’incidente di ieri. L’aver fatto punti ci sembra una giusta ricompensa per gli sforzi compiuti da tutti. Anche Fernando ha fatto una bella gara, soprattutto in partenza, dimostrando di essere in grado di stare in zona punti. Miami si è rivelata un evento straordinario, in pista, ma non solo, per cui congratulazioni a tutti i membri del team per il lavoro effettuato in questo weekend. Dobbiamo costruire sui nostri punti di forza e ora aspettiamo Barcellona, che segnerà il nostro ritorno su circuiti che ci sono più familiari. Non vediamo l’ora di provare a continuare la serie di piazzamenti in zona punti nelle prossime gare.