Il dado è tratto le Monoposto di F1 della Ferrari sono in spedizione per l’oltre Oceano, gara del prossimo fine settimana a Miami, cittadino molto veloce in Florida.
Il dado è tratto in quanto sono state definite le procedure di assemblaggio per le novità che la Ferrari vuole portare in pista, anche in modo anticipato, in modo da riscattare subito l’amara trasferta di Imola dove a togliere le ali alle ruote delle monoposto vi è stato il mancato controllo della piazzola di partenza per cui, con l’asfalto bagnato, specialmente Leclerc ha perso parecchie posizioni, allo spegnarsi dei semafori, perchè la sua monoposto ha avuto un doppio slittamento delle ruote in accelerazione.
Alla Ges hanno già pronti vari pacchetti di sviluppi tecnici in grado di incrementare le prestazioni della F1-75 in quanto possono fornite un upgrade sui singoli settori di applicazione.
A Miami dovrebbero debuttare alcune soluzioni aerodinamiche che non solo sono adattive al nuovo tracciato cittadino, ma saranno in grado di rendere più veloce, per riduzione del proprio drag le monoposto anche su altri tracciato.
Un ala in grado di essere più efficiente con meno resistenza dovrebbe essere il supporto aerodinamico più efficiente nel suo complesso mentre per quanto riguarda il motore, meglio dire il moto generatore , vi sono novità in peso, nella potenza disponibile che viene aggregata anche ad un nuova batteria più efficiente ed anche “light” nel peso, la cui gestione è affidata ad un inedita centralina elettronica.
In un primo momento queste componenti non avrebbero dovuto debuttare così presto ma entrare in essere dopo l’estate, anche in funzione della loro omologazione che ne impone i limiti di utilizzazione per le annate future.
La decisione di anticipare il loro utilizzo è stata presa dopo che dal reparto sperimentazione dei motori di F.1 è stato verificato che esiste un elevato livello di affidabilità in accoppiata con il motore ” che sembra già aver superato agevolmente il chilometraggio minimo per garantirne l’efficenza ed utilizzo per almeno 7 fine settimana senza dover correre il rischio di dover usare il 4 motore in un momento critico del campionato.