Ad Imola è successo qualcosa di analogo a quello successo nell’ultima gara dell’anno passato e Max Verstappen è stato premiato dalle tante bandiere rosse che hanno stoppato gli avversari nel momento topico.
Bandiere rosse che si sono rese necessarie a seguito degli incidenti, non pochi, che hanno caratterizzato le qualifiche, in cui la pista non era certo nelle condizioni normali che tutti si auspicavano, specialmente in casa Ferrari che ha vissuto una giornata complessiva in nero, in particolare per Sainz che ha garantito ai meccanici un lavoro straordinario, dopo che già gli avevano dovuto montare il motore 2.
Ai box della Ferrari questa volta dovranno fare molta attenzione a controllare anche la parte destra della monoposto di Sainz anche se ha picchiato solo a sinistra facendo memoria di quanto successo a Monaco con l’incidente di Leclerc
Sainz, che comunque partirà dalla 10a casella nella sprint race di domani, per il tempo che aveva comunque segnato in Q2,e che gli è stato sufficiente a passare in Q3 senza colpo ferire.
Il riassunto della giornata è stato caleidoscopico in cui la pioggia bizzarra e voluttuaria è stata la protagonista traditrice per molti piloti. L’ultimo di tutti Valtteri Bottas che, con il suo problema e la bandiera esposta, ha favorito Verstappen contro Leclerc che comunque ha un ritardo considerevole.
Se continua così il programma di quota 105 per il monegasco dovrà essere ridimensionato e si dovrà fare molta attenzione a Verstappen.
In Mc Laren hanno sviluppato un risultato inaspettato, Norris e Ricciardo, anche in funzione dello scarso rendimento delle Mercedes che si sono dovuti accontentare di Q2 assieme a Schumacher.
Interessante la quarta posizione di Magnussen con la Haas davanti ad Alonso e questo è come gettare benzina sul fuoco delle polemiche per i legami considerati troppo stretti con la Ferrari.
Completano i primi 10 Bottas, Vettel e Sainz che hahnio la possibilità di riscattarsi ulteriormente nella Sprint race per migliorare la posizione del loro schieramento pe bla gara vera e propria.