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Fiorano compie 50 anni agli errori di allora replicano quelli di oggi

Il 27 maggio venerdì, alla sera alle ore 21.00 vi sarà una manifestazione nella p.za principale di Fiorano per festeggiare il “compleanno” del 1/2 secolo.

Già di per sé la data non è delle più idonee in quanto si tratta della prima giornata di prove del G.P. di Monaco e se la Ferrari continua l’attuale suo predominio in F.1, la manifestazione locale passa quasi in un dimenticatoio a livello nazionale.

In allegato vi proponiamo quella che è l’attuale visione satellitare della parte sud della pista di Fiorano dove si trova la sua curva parabolica.

L’ allora amministrazione del comune, anno 1971-72 in cui era inserito il progetto, rifiutò l’autorizzazione di allungare la proprietà del terreno necessario, oltre a quanto già di proprietà di Enzo Ferrari, per quella parte che sarebbe stata necessaria per poter creare, alla fine un rettifilo con una lunghezza superiore ai 1000 m., alias chilometro, che avrebbe rappresentato un vantaggio per spingere le F.1 alla velocità massima ottenibile.

La corrente di pensiero fu quella di mantenere l’andamento della tangenziale con direzione verso il centro di Maranello con tutto il traffico pesante che ha creato. molti problemi.

Se questa tangenziale fosse stata dirottata subito a sinistra a fianco della ceramica presente per scendere sino a quella che poi è diventata l’attuale pedemontana.

Allora tutti i terreni erano liberi e vi erano gli spazi necessari per seguire i lavori con gli spazi necessari sufficienti che in modo di massima, abbiamo disegnato per dare una idea di come poteva essere Ma che certo il progettista ing: Ugo Cavazzuti avrebbe definito con un criterio di sicurezza che è stato alla base del progetto di Fiorano..