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Il futuro di prove della 296 GT3 è un segreto

La Ferrari Corse Clienti ha comunicato che: stato completato il collaudo della Ferrari 296 GT3 a Fiorano. Non hanno però voluto dare qualche parametro per intuire, fuori dalle segrete stanze, di quanto questa vettura possa essere più competitiva del modello che va a sostituire e che ha dimostrato di essere estremamente competitivo in tutte le categorie in cui è stato “coniugato”

La nuova vettura destinata dal Cavallino Rampante alle competizioni GT, del prossimo anno, ha accumulato i primi chilometri necessari e sufficienti per fornire utili indicazioni ai tecnici e agli ingegneri dei due staff interessati. Sarà solo in versione GT3.

Con gli oltre 150 km. percorsi ieri si è conclusa la due giorni di collaudi della Ferrari 296 GT3 sulla pista di Fiorano.

la 296gt3 transita davanti alla sua inedita casa madre di cui rappresenta la prima realizzazione concreta e sarà seguita dal prototipo per le Mans.
Dove, come, quando e perché sarà sviluppato il programma della presenza in pista è tutto avvolto dal più fitto mistero.

La riservatezza è infatti d’obbligo per quelle che sono le aspettative della Ferrari Corse Clienti, ma anche della Ferrari Spa.

Su questo modello, del futuro da competizione, vi sarà da imbastire un programma produttivo legato alle competizioni che sinora è già stato molto importante anche dal punto di vista del bilancio complessivo della SpA.

Il programma del lavoro futuro per lo sviluppo della neonata 296 GT3 non uscirà certo dall’uovo di Pasqua.

I tecnici della Ferrari, reparto corse clienti, e quelli dell’ Oreca che hanno materialmente assemblato questo primo esemplare prototipale, seguendone anche la progettazione, stanno analizzando la mole dei dati raccolti ed i commenti dei due piloti che l’hanno saggiata in pista, con due differenti obiettivi che devono però avere molto in comune.
Il programma si è svolto senza grossi problemi distruttivi, alternando run di pochi giri ad altri caratterizzati da sequenze più lunghe, intervallati dalle verifiche di rito ai box. Alcune anche più lunghe delle altre.

Al volante anche nella giornata conclusiva il due volte campione del mondo Alessandro Pier Guidi e Andrea Bertolini che di titoli iridati ne ha già 9 di settore ma, come per Valentino Rossi, il 10°sembra essere da qualche anno una chimera.

Alle prove ha assistito anche il Chief Executive Officer di Ferrari, Benedetto Vigna che ha voluto vedere la Ferrari 296 GT3, intrattenendosi con lo staff di Competizioni GT e i piloti.
Alessandro Pierguidi ha commentato questa prima “conoscenza” da professionista
Sono molto contento di come si siano svolti i due giorni di test qui a Fiorano, la Ferrari 296 GT3 ha dimostrato di essere una vettura molto piacevole e precisa da guidare. Ovviamente in questa fase il lavoro si è concentrato sulla verifica dei sistemi e dell’affidabilità di base e siamo soddisfatti dei dati che abbiamo raccolto

Andrea Bertolini professionista il cui compito è quello di curare il futuro dei gentleman proprietari cui viene periodicamente affiancato:

Non nascondo che siano stati due giorni molto emozionanti perché le aspettative attorno a questa vettura sono alte. È molto importante, sin dalle prime fasi dello sviluppo, accertarsi che la macchina sia in grado di rispondere non solo alle esigenze dei “Pro” ma anche a quelle dei gentleman driver che la utilizzeranno in gara.