Sergio Perez nato dal vivaio della FDA si è preso la pole di questo G.P. di Jeddah per 25/1000 di secondo su Charles Leclerc. Occupano la prima fila mentre i compagni, ritardati di oltre 2/10 occupano la seconda fila con Carlos Sainz che parte alle spalle di Perez, parte gommata della pista con favore, oltre gli 8 metri di distanza, nei confronti di Max Verstappen.
I quattro non si sono riservati e si sono sfidati al massimo infliggendo agli avversari degli svantaggi di oltre 8/10 per Ocon Alpine e Russell Mercedes che ha letteralmente umiliato il proprio compagno Hamilton che ha siglato solo il 16° tempo e non ha superato la Q1
Il momento di grazia dell’Alpine viene confermo da Alonso 7° mentre alle sue spalle si è posizionato Valtteri Bottas con L’Alfa Romeo C42 che assieme al 10° posto di Kevin Magnussen porta 4 motori Ferrari 066/7 entro i primi 10 della qualifica.
Tra i due si è inserito Gasly con l’Alfa Tauri.
Una certa apprensione pe Mick Schumacher che ha impattato, durante la Q2 le barriere distruggendo la sua Haas che filava ad oltre 200Km/h. La parte posteriore dei è spezzata ed è rimasta in mezzo alla pista.
Il pilota tedesco è rimasto per qualche minuto quasi esanime nell’abitacolo la cui struttura i sicurezza ha funzionato egregiamente ed ha dovuto essere aiutato da uscire dagli uomini i soccorso prontamente arrivati.
Le prime indicazioni, dal centro medico, parlano di un pilota presente ma da sottoporre a esami più accurati che è riuscito a parlare con la madre Corinna.
Hamilton che non è riuscito a superare la Q1, si è fermato al 14° crono.In molti hanno trovato una correlazione tra il risultato e la sua volontà e preoccupazione per gli attentati di ieri.