Un venerdì dolceamaro quello della Scuderia Ferrari nel Gran Premio dell’Arabia Saudita. Charles Leclerc ha ottenuto il miglior tempo in entrambe le sessioni di prove libere, mentre Carlos Sainz ha fatto segnare il quarto crono nei primi 60 minuti, salendo al terzo posto nella seconda sessione, la più rappresentativa perché disputata all’ora in cui domani si svolgeranno le qualifiche, le 20 locali (18 CET). Entrambi i piloti, però, hanno dovuto concludere in anticipo la loro giornata dopo aver urtato le barriere di protezione con le loro F1-75. Una serata più complicata del previsto attende dunque i meccanici della Scuderia.
FP1. A inizio giornata le due monoposto sono rimaste in garage nei primi minuti aspettando che le altre vetture pulissero la pista dall’abbondante sabbia portata dal vento nei giorni scorsi. Quando Charles e Carlos erano pronti a uscire dal box è poi stata esposta la bandiera rossa a causa di alcuni detriti sparsi in curva 1. Le due Ferrari sono dunque scese in pista dopo oltre venti minuti dall’inizio della sessione. Leclerc e Sainz hanno iniziato a girare con gomma Hard per poi passare alla mescola Soft nell’ultimo quarto d’ora. Entrambi i piloti hanno ottenuto il proprio tempo di riferimento in quella fase: 1’30”772 per il monegasco – il migliore in assoluto – e 1’31”139 per lo spagnolo, quarto. Nel complesso Leclerc ha completato 17 giri, Sainz 14.
FP2. Allo scattare del semaforo verde della seconda sessione Charles e Carlos sono stati tra i primi a scendere in pista iniziando il turno con gomme Medium per continuare ad affinare la messa a punto e provare anche il terzo tipo di mescola portato a Gedda da Pirelli. Il monegasco ha subito fermato il cronometro su un buon 1’30”216, mentre lo spagnolo ha cominciato con 1’31”382 scendendo poi a 1’30”961 e infine a 1’30”320. Nella parte centrale della sessione entrambi i piloti sono passati alla mescola Soft con la quale al primo tentativo Charles ha ottenuto 1’30”074, mentre Carlos non è riuscito a migliorarsi e al secondo giro lanciato ha toccato leggermente le barriere con il lato destro della monoposto alla curva 13. Poco dopo anche Charles ha pizzicato il muretto con la ruota anteriore sinistra alla curva 4 ed è dovuto rientrare ai box. Per entrambi danni non troppo gravi ma tali da non permettere il ritorno in pista entro la fine del tempo a disposizione. Fino a quel punto Leclerc aveva percorso 15 giri, il suo compagno di squadra 12.
Programma. Domani l’attività di pista inizierà alle 17 locali con la terza e ultima sessione di prove libere in preparazione delle qualifiche che prenderanno il via alle ore 20.
Charles Leclerc #16
“È stata una giornata positiva con un finale sfortunato. Nella seconda sessione ho commesso un piccolo errore ma niente che mi faccia perdere confidenza: semplicemente mi aspettavo che l’anteriore scivolasse di più e così ho finito per toccare il muro all’interno di curva 4. Ora è tempo di concentrarsi sul sabato: credo che il passo ci sia ed è stato un peccato non aver potuto girare con più carburante a bordo. Mi aspetto che domani potremo giocarcela là davanti.”
Carlos Sainz #55
“Come ci aspettavamo queste vetture sulla pista di Gedda si comportano in maniera differente rispetto al Bahrain e perciò dobbiamo continuare ad analizzare i dati per definire bene l’assetto della monoposto in base alle diverse condizioni e alle caratteristiche delle curve di questo tracciato. Il saltellamento è stato un problema a un certo punto, anche se non mi preoccupa. Come lo scorso anno sarà fondamentale per impostare la strategia comprendere quale sarà la gomma ideale per la gara. Sfortunatamente non abbiamo potuto effettuare il long run che avevamo previsto al termine della seconda sessione perché dopo che ho toccato le barriere siamo dovuti rimanere nel box. Vediamo cosa ci riserva domani.”