Una rondine non fa primavera, licita il proverbio e proprio all’inizio della primavera climatica si va alla ricerca di una seconda rondine nel G.P. di Jeddah
La rondine del Barhain è molto solitaria ed attende l’arrivo di una seconda rondine sul circuito di Jeddah, in questo fine settimana, dove tutte le squadre partono da un figlio bianco per quanto riguarda il comportamento effettivo delle monoposto, fatti salvi i termini di paragone raccolti nella passata edizione fatto salvo che il circuito ha subito delle modifiche che lo avrebbero reso ancora più veloce.
I vertici della Ferrari sono rientrati in Ges a Maranello, per effettuare un debriefing da cui ricavare ulteriori dati da immettere nel nuovo simulatore su cui è stato effettuato un lavoro di confronto con le informazioni di prima mano, ovvero le sensazioni della domenica sera.
Un rientro “lavorativo” che è stato possibile in funzione delle nuove tempistiche dei fine settimana di F1 che consentono ai piloti di essere sul tracciato di gara a partire dal venerdì mattina in quanto i primi test in pista sono previsti a partire dalla seconda metà della giornata.
Situazione che invece non darà dei vantaggi per quelle gare in cui si deve tenere conto del jet lag per cui i circuiti si dovranno raggiungere con gli stessi tempi del passato.
Una cosa è certa. il risultato di domenica sia pure al lordo delle problematiche degli avversari ha chiarito che il programma di lavoro di sviluppo può intraprendere una strada ben precisa a fronte di quelle che erano le ipotesi presenti nel puzzle delle opportunità.
Un programma di sviluppo che non interessa il proseguitò di questa trasferta in Arabia Saudita ed Australia, ma potrebbe avere qualcosa di nuovo in occasione del primo appuntamento al rientro in Europa sul tracciato di Imola dove, visto il risultato con cui è partito il mondiale, una vittoria sembra un rispettoso obbligo nei confronti degli appassionati italiani, sul circuito di “casa” anche per onorare Enzo Ferrari in occasione del 75° anniversario dell’accensione della prima vettura con il marchio del Cavallino.