Carlos Sainz sa di avere per le mani una monoposto, oggi vincente, ed essere in 2a fila gli lascia l’amaro in bocca perché è consapevole che ha commesso qualche piccolo errore di troppo, anche per insidiare sostituire il proprio compagno di squadra in pole.
“Evidentemente Charles è riuscito a fare qualcosa di più rispetto a me e ad estrarre il massimo potenziale dalla vettura, però sono molto contento dei progressi che ho fatto nel corso del weekend. Ero molto lontano ed avevo molto sofferto nel capire come guidare questa monoposto”.
“Ero dietro anche di più di mezzo secondo dall’inizio del weekend e trovarmi oggi in lotta per la pole è stata una grande notizia per me”.
“Non sono riuscito a tirare fuori quell’ultimo decimo ed è un peccato, però alla fine Charles ha meritato. continua il madrileno -È stato davanti per tutto il weekend ed il team ha fatto un grandissimo lavoro”.
“Il problema è che non sono mai stato così in difficoltà lo scorso anno. Nei circuiti nei quali non ero del tutto a mio agio ero dietro di un paio di decimi, mentre questo weekend ho iniziato le FP1 con un ritardo di 7/8 decimi ed ho dovuto recuperare passo dopo passo”.
Sainz ha sottolineato di non essere totalmente deluso.
“Ancora non comprendo appieno la macchina. Fatico, penso tanto mentre guido e questo mi distrae un po’. Allo stesso tempo non posso essere troppo arrabbiato perché mi sono trovato in lotta per la pole. Per come ho guidato fino ad ora accetto questo risultato”.