Questa mattina via Emilia Est lunga fila di macchine che tentano di accedere verso la città, sono quasi ferme alle loro spalle a sirene spiegate arrivano un ambulanza seguita dall’auto medica.
Metto la freccia a destra e mi fermo, per errore prima del pedonale. Una mamma, con tre giovani, non trova meglio da fare che iniziare ad attraversare la strada, incurante dl suono delle sirene che riempiono l’aria perché ha interpretato il mio accostare a destra come un invito ad attraversare.
L’ambulanza comincia a lampeggiare e quando i pedoni si accorgono di questa presenza, in frenata, tanto che l’auto medica deve scartare contromano per evitare il tamponamento, non trovano meglio da fare che arretrare invece di buttarsi in avanti tra le macchine ferme.
Si salvano per puro miracolo e sinceramente stavo già pensando di chiamare il 118 perché la manovra mi era sembrata un vero “suicidio” fatto salvo che il tempo perso, sia pure non molto, era meglio non perderlo per l’ammalato.
In effetto c’è una scusante, per gli automobilisti che non hanno sentito il suono delle sirene che non hanno lo stesso effetto che aveva la “sibilante” e non si sono accorti in modo da accostare.