” Ma perché non usa il taxi” questa risposta si qualifica da sola a fronte di una domanda di chiarimento se era possibile accedere in una specifica area della città a traffico limitato, ottenuta dalla polizia locale di un importante comune della Regione, pur essendo in possesso del apposito permesso europeo.
Risposta che si qualifica da sola per la supponenza ed il disinteresse che è normalmente rivolto alla disabilità che spesso comunque vede una bella percentuali di “furbetti dei quartierini” anche se disabili non sono. Anzi, sono disabili, lo sono eccome in educazione civica e rispetto del prossimo.
In altra occasione invece, incuriosito sulla presenza della segnaletica verticale relativa ad indicare lo stallo del parcheggio ma con un simbolo arancione, mentre sull’asfalto lo stesso ra di colore azzurro, ho chiesto lumi alla polizia locale di Modena ed ho dovuto attendere la risposta in quanto chi era al telefono non sapeva rispondere ed ha dovuto rivolgersi ad un superiore. Almeno però ha risposto correttamente.
“Si tratta di un segnale di vecchia generazione che ha equivalente validità e non indica qualcosa di particolarmente riservato ad una differente tipologia d’invalidità Lo si può usare senza incorrere in sanzioni.
Risposta corretta ma non a conoscenza della prima persona interpellata ed allora ho scartabellato tra le pieghe del Codice.
Ne è scaturito che già 7 anni or sono. a metà del settembre 2015, era stato fissato il termine ultimo per effettuare l’adeguamento dei contrassegni e della segnaletica stradale per i diversamente abili come previsto da DPR 151/2012 che è intervenuto a modificare la normativa in essere sino ad allora per adeguarla a quella europea.
Nel decreto vi era anche questa specifica dicitura a sollecitazione:, tutti i segnali relativi ai parcheggi riservati ai disabili che presentano il simbolo della carrozzina di colore nero su fondo arancio avrebbero dovuto essere sostituiti con segnali analoghi, con la differenza del simbolo di colore bianco e su fondo blu.
Il tutto entro il 15 settembre del 2015. Norma disattesa in alcune delle segnaletiche presenti in città, a Modena dove il settore specifica della viabilità non ha effettuato l’adeguamento.
Disinteresse? forse o mancanza di un elenco delle presenze cartografiche stradali che consenta l’aggiornamento a norma di legge ma che diventa un “passa parola tra gli addetti ai controlli.