I vigili urbani ed anche i carabinieri hanno fatto la spola sul cavalcavia della Abetone inferiore ma in comune di Fiorano per controllare e sollecitare l’utilizzo delle mascherine al folto pubblico presente, speranzoso di poter vedere la F1-75 al debutto in pista. Sollecitazioni ma senza nessuna sanzione visto che la preoccupazione maggiore era data dalla viabilità dei dintorni, occupata da molti parcheggi indisciplinati.
Nebbia fitta e temperatura invernale ma per fortuna non vi è stata la nevicata che a suo tempo, proprio oggi 18 febbraio, impedì al padre di Enzo Ferrari di andarlo a registrare all’anagrafe del comune in centro a Modena.
Tifosi che si sono, in buona parte dovuti accontentare di sentire solo il rumore della F1-75 per due motivi: il primo quello metereologico, con la fitta nebbia che rendeva già molto difficile distinguere anche i box di pista.
Il secondo più importante, sembra legato a qualcosa di simile a quanto successo alcune settimane or sono quando i team inglesi impedirono l’utilizzo in prova della monoposto della scarsa stagione, facendo perdere alla Ges un giorno abbondante per riallestire la vecchia SF71H scovata al reparto corse clienti.
I 15 di cui si era parlato come disponibilità erano stati interpretati come la possibilità di fare circa 50 km. mentre invece i 15 erano i km. massimi permessi.
In ragione di ciò i responsabili della Ferrari si sono dovuti inventare un inedito tracciato in cui la F1-75 ha girato piano quanto basta alle spalle di una vettura attrezzata per le riprese cinematografiche con 9 passaggi iniziati alla 10.13 e terminati poco dopo mezzogiorno quando i piloti si sono avvicinati alla recinzione che delimita il tracciato per firmare autografi.
Sia per la velocità sia per il regime massimodel motore quanto successo non è minimamente paragonabile con quanto fatto da Bottas con la ARC42.