Un “ruggito” soffocato è stato intercettato dai box della pista di Fiorano mentre fuori nevica.
Cosa sia nessun lo sa, una sorta di araba fenice, in quanto tutto è schermato dalle serrande mobili.
Unica cosa, se tutto è vero e non solo una paturnia di una notte insonne per seguire l’impresa di Sofia Goggia, porta a fare un salto nel passato remoto della F.1, quando Villeneuve e Scheckter giravano, come dei forsennati ovvero ad alta velocità, sfilando con la loro bob rossa di turno tra due muri di neve alti anche 40 cm. per la spazzatura necessaria a pulire l’asfalto e rendere attive le fotocellule che sezionavano i tempi in pista.
In uno di quei test Villeneuve, forse dimentico di essere al volante di una monoposto e spingendosi in una frenata al limite, alla staccata della parabolica, andò dritto per dritto “innevandosi” ed uscendo dalla monoposto, penetrata per alcuni metri, sotto la contro bianca come se uscisse da una tana dopo il letargo.
Mezzi di soccorso e meccanici arrivati di gran carriera ma vi risparmiamo i commenti vocali infarciti da “maledizioni” varie rivolte a tutti i santi.
Un lavoro lungo, poi in prossimità dei box in quanto la neve era entrata da tutte le parti, e la monoposto sembrava un bombolone alla crema.