Nel parco macchine del Presidente della Repubblica manca una Ferrari “presidenziale”.Peccato anche se la rappresentanza Maserati è decisamente più corposa a partire dalla quattroporte con cui il Presidente Pertini si presentò all’interno del Reparto Corse della Ferrari gettando nel panico il cerimoniale di Maranello.
Franco Gozzi che è sempre stato un gran Maestro di cerimonie, anche nei momenti più difficile riuscì a farla parcheggiare in modo che Enzo Ferrari incontrasse il Presidente prima di avvistare la macchina che lo aveva condotto a Maranello.
Si temeva infatti una reazione piccata del Grande Vecchio, che ha sempre visto la Maserati come il fumo negli occhi in quanto la rivalità tra i due marchi era tale che, quando la Ferrari era sconfitta, gli appassionati del Tridente portavano in V.le Trento Trieste, la sede originaria della Scuderia, un carretto pieno di fieno.
Fu la giornata in cui Ferrari, all’uscita dall’incontro mentre lo accompagnava alla macchina si fermò non appena vide la sagoma della Quattroporte e disse
“Vedi Franco alla nostra età o si ha ……..o si…… guarda però come cammina bene il Presidente”
Non si eppe mai se Pertini non aveva sentito o se fece finta di niente. Una cosa è certa: nel viaggio di ritorno appena rientrato in autostrada domando all’autista di spingere al massimo per vedere a quale velocità potesse arrivare la sua vettura.
Ovviamente la Quattroporte superò immediatamente le auto della scorta, seminandole. Scatto un allarme rosso in quanto si temette per un momento bello lungo che fosse in atto qualcosa di anomalo per la sicurezza della sua persona e fu anche richiesto l’intervento dal parte del gruppo elicotteri stanziati al Guglielmo Marconi di Bologna.
Ma ritorniamo al tema attuale: manca nel parcheggio del Quirinale una Ferrari Presidenziale. Sarebbe idoneo he il presidente Elcann predisponesse un programma in merito in quanto non mancano le basi, che opportunamente aggiornate alla necessità, potrebbero dare origine alla One Off, che comunque dovrebbe essere almeno Two.
L’occasione potrebbe essere data dall’arrivo della Fuv che allungata potrebbe essere sufficiente quanto basta anche con una versione Full Electric, da usare proprio nei trasferimenti all’interno della Capitale, come nella cerimonia di insediamento.
Mentre, ovviamente, per i tragitti più lunghi una versione con la motorizzazione tradizionale a 12 ma anche ad 8 cilindri con il supporto ibrido