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F1:si restringe il tempo per le monoposto in pista

Hanno sbagliato il lavaggio? Battuta a parte, i fine settimana della F.1 si restringono alle sole giornate di venerdì, sabato e domenica. queste sono le notizie che trapelano in attesa che possano diventare ufficiali in tempi utili e senza quegli errori di trascrizione che hanno impedito alla Ferrari di utilizzare, per i test della scorsa settimana la Sf21h dovendo ricorrere alla SF71h, ormai desueta e pensionata presso il reparto Corse Clienti, ma poi dimostratasi in grado di segnare tempi più veloci, a Fiorano, rispetto all’anno della suo concepimento.

Il nuovo programma, da ufficializzare, quindi solo da attribuirsi sia pure a voci molto prossime alle fonti qualificate, concentrerebbe il lavoro in pista a partire dal pomeriggio del solo venerdì in cui sarebbero programmate Fp1, dalla 13.00 alle 14.00, con le successive Fp2 dalle 17.00 alle 18.00.

Orario strano, quest’ultimo, in quanto in certi tracciati, in certi momenti dell’anno, si potrebbero verificare, in caso di maltempo, limiti di visibilità con possibili ulteriori riduzioni od annullamenti.

Una decisione che sembra sia stata presa per ridurre i costi del fine settimana di F1. a farne maggiormente le spese sarebbe il G.P. di Monaco che da sempre ha avuto un programma “lungo” molto apprezzato sia dagli organizzatori stessi, dagli sponsor e dal glamour innescato.

Nella mattinata del venerdì verrebbero concentrati tutti quegli appuntamenti con i media che erano sinora fissati al giovedì.Una decisa presa di posizione a fronte delle televisioni che pagano i diritti di immagine a fronte della stampa, quella stampata, cui risultano assolutamente inutili gli incontri che si verrebbero a sovrapporre, come spazi disponibili e difficilmente dilatabili all’oggi, con quelli delle prove stesse mentre sinora hanno trovato spazio nelle edizioni, in edicola, al venerdì mattina.

Una situazione che potrebbe, per certi aspetti, risultare più favorevole alle squadre dei big che potrebbero sfruttare nel giovedì momenti singoli con piloti e tecnici per incontri in remoto, dalle rispettive sedi, se non in appuntamenti al di fori dei tracciati stessi.

Per quanto riguarda il pubblico alla mattinata del venerdì si dovrebbe accontentare delle gare di supporto.

Come si intuisce dall’orario “vociferato” il tempo in cui le monoposto di F.1 saranno in pista sarà ristretto a soli 60 minuti per sessione al venerdì. Non si è ancora sentito nulla sui tempi della FP3, la sessione del sabato mattina, anche in funzione della definizione degli appuntamenti per la short race di 100 km. su alcuni tracciati, nell’arco della stagione.

Se tutto il nuovo programma venisse definito si potrebbe avere la concretezza di quelle che sono le squadre ed i piloti che sanno sfruttare al meglio il poco tempo disponibile per la messa a punto dei rispettivi mezzi in pista.

E’ ovvio che acquisirebbero maggiore importanza i lavori a remoto, presso le singole sedi dei reati corse, con i piloti collaudatori, impegnati allo sviluppo al simulatore di guida. Ammesso che il loro utilizzo non venga limitato nei fini settimana di gara, specialmente al venerdì pomeriggio anche per far rientrare le spese nei limiti.