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Ma quanto è a rischio il pedone sui marciapiedi

Il rischio maggiore che si corre è quello di spostarsi sui marciapiedi. Nel quadrilatero via Emilia Est .V.le Moreali, V.le Trento Trieste, V.le Muratori, Via delle Medaglie d’Oro, Via Vignolese, strade interne sino al ritorno in Via Lendinara, sono pochissimi i marciapiedi che si possono definire praticabili per quanto riguarda il fondo degli stessi o la presenza di siepi che ne impediscono l’utilizzo in sicurezza.

E poi si parla della mobilità sostenibile quando il pedone è la presenza nella mobilità che nelle “espirazioni” emette gli inquinanti minimi e consuma anche la percentuale minore di ossigeno in ispirazione.

Una slogatura della caviglia è il minimo che ti può capitare, se poi devi camminare con supporti di sostentamento, alias stampelle, le cose diventano ancor più problematiche, stancanti e rischiose anche per l’affaticamento che attanaglia.

Adesso parliamo di alcuni consigli che possono essere basilari per la propria sicurezza ed anche per quella altrui.

Attraversando la strada sia sui passaggi pedonali d’obbligo sia attraversando qualsiasi strada, bisogna prestare attenzione subito alla sinistra da dove provengono le macchine ed altro della mobilità nella prima parte della mezzeria della strada avendo poi altrettanta attenzione a destra quando si sta per superare la mezzeria senza dimenticare che vi sia il solito pazzo in sorpasso da sinistra.

Di notte sarebbe opportuno avere una di quelle piccole luci a batteria che consentono di essere molto più visibili, ancor prima che si possa essere illuminati anche dai fanali più luminosi oggi utilizzati.