Il collega Fabio Villa giornalista specializzato nel seguire i rally in Europa, nel suo peregrinare ha scoperto e pubblicato su FB un segnale che non solo è emblematico ma quanto mai attuale.
Un segnale di avvertimento e di pericolo che ovviamente è dedicato a salvaguardare la vita dei pedoni impegnati a “cipollate” con il proprio Smartphone e parallelamente salvaguardare anche patente e conseguenze psicologiche per gli automobilisti.
Un segnale che bisognerebbe istallare ad ogni piè sospinto anche per l’utilizzo sui marciapiedi. Proprio una settimana fa sono stato costretto a deviare dal mio cammino perchè di fronte arrivava a piè sospinto una giovane donna che era impegnata a “spettegolare” concentratissima sulla sua apparecchiatura che teneva a 30 cm. dal suo naso.
L’ho anche avvista “verbalmente”, ma senza improperi o aggettivi sessuali, ed ha preso una paura “tremenda” che sarebbe stato bello poter filmare. Si è però scusata.
Nel maggio del 2019 all’incrocio di Via del Pozzo con la strada che conduce al Policlinico di Modena, con lanterna verde per automobilisti, una giovane donna ha attraversato la strada imperterrita. Tenendo il suo “telefonino” dalla parte destra che gli impediva di poter vedere la presenza di una vettura. Evidentemente pensava che la vicinanza del nosocomio (100 metri) fosse una sorta di salvaguardia in caso d’investimento