Maranello: Allarme idroguida per la Ferrari SF70H? Un guasto che può essere concretamente riconducibile a quanto è successo sulla “Gina” in occasione del G.P. di Budapest, rendendo la vittoria di Vettel molto più ansiosa di quello di cui la monoposto sarebbe stata capace, è accaduto nella prima giornata di test per lo sviluppo delle gomme di F1 per il prossimo anno, programmato sul circuito di Barcellona. Un problema che ha stoppato questo lavoro di test segreto che ha dovuto essere riprogrammato in una sola, la seconda, giornata di lavoro. Per fare ciò è stato necessario riprogrammare anche tutte le autorizzazioni da parte della Fia e delle squadre con un allungamento, anche, della presenza in pista almeno sino alle 20.00: Oltre 1000 chilometri da sviluppare in un sol giorno che certo non potevano essere svolti dal solo Antonio Giovinazzi che era stato all’uopo demandato per lasciare liberi i piloti titolari di riposarsi dopo l’ultimo impegno di test di mercoledì scorso, sempre a Budapest per lo sviluppo tecnico, proprio per la Ferrari. Per poter effettuare tutto il programma di raccolta dati, secretati per le diverse strutture e mescole delle gomme, erano programmati quasi 4 GP da percorrere. In ragione di ciò è stato richiesto il rientro immediato dalle ferie di Leclerc, più fresco del lavoro di sviluppo effettuato senza il ben che minimo problema, il martedì successivo al G.P. d’Ungheria. Subito si potrebbe pensare che la situazione potesse essere anche riconducibile al noto film: Una poltrona per due. Ovvero la contesa di un posto in F1 sulla Ferrari o su una delle squadre satellite. Nulla di ciò. Ovviamente invece le cose si sono svolte in modo che i dati raccolti non fossero a disposizione in quanto le gomme disponibili erano tutte solo rotonde e nere. I tecnici le distinguevano grazie al codice a barre. Il guasto lamentato è stato a più ampio raggio, i mormorii parlano di un problema, perdita di pressione, nel sistema idraulico in generale ed in particolare all’ idroguida . Guasto che non è stato possibile riparte urgentemente in loco ed il materiale di ricambio è stato fatto arrivare direttamente dalla GES di Maranello. Quanto successo ha fatto pertanto scattare una sorta di allarme che deve in tempo utile far capire causa del danno reso noto dall’effetto.
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