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Verstappen domina in modo spudorato in Austria

La pole sullo schieramento, un dominio in gara che non ha mai lasciato dubbi, un giro veloce in gara che ha umiliato tutti con un 1.06″200, per certi aspetti un arroganza assoluta anche per la strategia messa in pista della squadra in particolare per l’ultimo cambio gomme “figlio” di quanto è successo a Baku e sembra che il tutto sia stato un vero miracolo con un cedimento ad una spalla che si stava concretizzando in modo irreversibile.

La sintesi, nella replica del G.P. sul circuito di Zeltweg, ha solo un nome ed un cognome: Max Verstappen che sta galoppando senza ostacoli a poter ereditare il titolo mondiale da Lewis Hamilton che ha pagato 46″ di ritardo al traguardo, quasi 2″ di ritardo sul giro veloce , e 32 punti di vantaggio: 182 dell’olandese e soli, si fa per dire, 150 per il pluri iridato che per eliminare ogni equivoco ha già siglato altri due anni come pilota di punta della Mercedes.

Hamilton i cui problemi hanno indotto la squadra a dare disposizioni a favore di Bottas per fare quanti più punti possibile stando davanti, arrivando 2°, a Norris che ha saputo contenere in poco più di 2″ il distacco dal secondo gradino del podio mentre Hamilton “medaglia di legno, ha pagato 16” di ritardo dalla migliore della Mc Laren che sta continuando ad incrementare il suo vantaggio sulla Ferrari per i terzo posto nella classifica costruttori.

Hamilton si è poi lamentato di qualcosa che non andava sul posteriore della sua W12 e di sicuro, ora si dovrà riprendere in mano uno sviluppo del progetto per salvare capra e cavoli visto che anche sul giro veloce l’inglese è stato superato da Sainz che ha guidato la pattuglia degli inseguitori di Verstappen, in testa ad una classifica senza molta gloria, infliggendogli quasi 3/10 per essere tampinato da altre due monoposto motorizzate Honda con Gasly e Perez

A poco meno di 11″ da Hamilton, al 5° posto, Carlos Sainz che quando ha potuto essere libero di superare Leclerc giunto 8° anche alle spalle di Ricciardo che ha confermato di cosa è capace la Mc Laren ed ha potuto difendersi da Perez, 6°, arrivato quasi come una sua ombra.

La Red Bull ha portato Perez al terzo posto nella classifica piloti appena davanti a Norris mentre il distacco dei piloti Ferrari è disarmante 62 punti per Leclerc e 60 per Sainz cui rimane la sola soddisfazione di essere stato il migliore, sul giro veloce, alle spalle di Verstappen.

La Ferrari è più che doppiata nella classifica costruttori, a fronte della Red Bull, con soli 122 punti a fronte dei 286 del vertice che ha 44 lunghezze dei vantaggio sulla Mercedes e 145 sulla Mc Laren che ormai sembra essere un miraggio poter superare.