I tre giorni in cui la squadra Ferrari è rientrata alla Ges sono stati pieni come un uovo di incontri, analisi e programmi
“Cosa abbiamo appreso di nuovo dal GP di Francia? Non credo qualcosa di grosso. Credo che la Ferrari abbia avuto gli stessi problemi anche in passato. Siamo consapevoli di averli. Stiamo lavorando per cercare di risolverli, ma al Paul Ricard li abbiamo visti tornare e in maniera massiccia. Quindi stiamo dando molta attenzione a questo aspetto per cercare di comprendere il motivo. Abbiamo capito perché si crea il problema, ma dobbiamo ancora trovare una soluzione. Sono problemi che abbiamo avuto già prima di questa stagione. Non in misura così elevata come abbiamo visto al Paul Ricard, ma lo abbiamo visto già anche nel corso di questa stagione”.
Il tempo stringe e nell’immediato non vi sono soluzioni per fare in modo che quanto successo si un caso isolato.
“Al momento stiamo solo cercando di fare il miglior lavoro possibile come piloti. Cerchiamo di dare i migliori feedback possibili agli ingegneri. Non posso andare molto dentro ai dettagli. Sappiamo da dove deriva il problema, ora sta a noi trovare una soluzione. Stiamo lavorando duramente, come ogni volta che abbiamo un momento difficile. Penso che abbiamo affrontato diversi problemi in passato e lo abbiamo fatto nel modo giusto. Penso che al momento stiamo lavorando bene. Continueremo a spingere e speriamo di trovare una soluzione rapidamente”.
C’è quindi ansia per un eventuale degrado già patito la settimana scorsa.
“Non sappiamo in quale altra gara si potrebbe ripresentare quanto visto al Paul Ricard, anche perché non ci aspettavamo che potesse accadere in Francia. A questo punto ci aspettiamo di avere lo stesso problema in qualunque momento della stagione, ma non sappiamo quando”.
Il punto di dubbio su quello che potranno fare in gara.
“Personalmente il Red Bull Ring è una delle mie piste preferite, quindi sono davvero impaziente di guidare qui domani. Poi se avremo gli stessi problemi avuti al Paul Ricard non lo so ancora. In termini di prestazioni in qualifica ci aspettiamo più o meno di essere dove eravamo in Francia e in gara proveremo diverse cose per non avere gli stessi problemi”.