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Sainz spinge la propria attenzione a tutto il trittico

Carlos Sainz quando parla non vede il proprio pensiero limitato a questo fine settimana ma a tutte e tre le gare che si prospettano consecutive su circuiti veloci con la ripetizione in Austria, Tre appuntamenti molto importante onerosi dal punto di vista psico-fisico

Lo spagnolo fa presente che le monoposto di seconda fila, alle spalle di Mercedes e Red Bull, hanno serrato le loro prestazioni.

“Ho provato a riposarmi e a rilassarmi in vista di questo trittico, è molto importante trovare la concentrazione per affrontare tre gare consecutive. La vettura a Baku era molto buona, l’Azerbaijan penso abbia rispecchiato i risultati in gara che abbiamo visto anche in altri GP. Personalmente è stato probabilmente il weekend più frustrante della stagione finora, perché non sono riuscito a fare il massimo né sabato né domenica. Ho lasciato Baku piuttosto frustrato.Complessivamente è stato un fine settimana positivo per la squadra, è stato bello risultare competitivi anche su una pista con poco carico aerodinamico e lunghi rettilinei. In qualifica siamo riusciti a mettere sotto pressione i primi, ma in gara siamo tornati dove ci aspettavamo di essere prima dell’inizio del weekend”.

Il Paul Ricard suscita sensazioni differenti

 “Qui in Francia la gestione delle gomme cambierà, credo che la finestra di funzionamento sarà differente e non mi aspetto di vedere la concorrenza così in difficoltà sotto questo aspetto come in Azerbaijan. Per noi il portare subito in temperatura i pneumatici è stato un punto di forza in qualifica. Mi aspetto un quadro simile a due settimane fa in gara, il che significa lottare con McLaren, Alpine, AlphaTauri eccetera. La McLaren con il motore Mercedes è molto forte, hanno tanta potenza a disposizione. Noi abbiamo dimostrato di essere molto competitivi nelle curve a velocità medio-bassa, credo che non sarà una battaglia facile”.

Poi i suoi commenti si spostano al confronto con il compagno di squadra Leclerc

 “La scelta della Ferrari è come un sogno che si avvera. Sapevo che sarebbe stato complicato confrontarmi con Leclerc, a questo ci ho pensato, ma al primo incontro con Mattia Binotto ho capito che avrei avuto le stesse opportunità di Charles. Punto sul mio talento e la mia etica del lavoro, per questo mi aspetto di essere in futuro più vicino e poi anche davanti a lui. Essere compagno di Leclerc è stata una delle motivazioni principali che mi hanno spinto alla Ferrari. E’ uno dei maggiori talenti dell’attuale F1, forse il migliore, e credo che sia il più forte sul giro secco. Ma non parlo solo di pura velocità, ha anche un’ottima etica del lavoro, sa fare squadra, ha tante qualità che lo rendono un pilota così forte”