“Onestamente oggi abbiamo fatto una gara perfetta. Non ci sono stati errori, la strategia era buona, gestione anche. Al via c’è stato un momento in cui ho pensato: ‘Saremo quarti e basta’. Ma poi ho trovato uno spiraglio all’esterno di Bottas e ho provato a superarlo. E’ andata bene. Dopo lo stint sulle Soft è stato molto competitivo. Con le Medie anche, e poi avremmo potuto avere un passo migliore. Anche perché ho provato a gestire molto le gomme mentre c’era Perez in recupero su di me. Abbiamo fatto una bella gara. Ho sperato nel podio…”.
Leclerc continua a lavorare su se stesso per quanto riguarda la gestione delle gomme
“Abbiamo fatto davvero una bella gara, soprattutto sulla gestione della gomma. Sto lavorando veramente tanto su quell’aspetto, ma tanto. Nel 2019 era il mio punto debole: ho fatto tante pole e poche vittorie. E quella era colpa mia. Ho lavorato tanto e nel 2020 ho fatto meglio, ma quest’anno ho fatto un altro passo avanti. Io continuo a lavorarci, ma sono migliorato molto”.
I risultati nel terzo settore fanno pensare positivo per Montecarlo
“Nel terzo settore qui ero sorprendentemente forte. Negli anni passati non eravamo forti nel terzo settore. Sebbene quest’anno non siano ancora arrivati podi, siamo messi molto meglio rispetto al 2020, siamo più competitivi. Il feeling con la macchina è buono, c’è motivazione nel team. Questo quarto posto ce lo siamo meritati, non è stato un colpo di fortuna o altro. L’anno scorso abbiamo fatto podi, ma sono stati più fortuna che altro”.
Leclerc pensa al G.P. di casa ma è cosciente che si deve ancora migliorare.
“Per Monte-Carlo vediamo, siamo forti nelle curve lente ma c’è ancora tanto lavoro da fare. Credo che quando Mercedes e Red Bull metteranno l’assetto per Monaco, saranno ancora davanti a tutti, il riferimento”.