Mattia Binotto ha pensato bene di lanciare un bel sasso nello stagno delle prossime decisioni per quanto riguarda la regolamentazione di sviluppo dei motori.
Sembra che abbia radicalmente cambiato idea su quella che era stata sinora la posizione della Ferrari. Sarà da capire quale potrebbe essere la contropartita su qualche altra posizione inerente una limitazione tecnica relativa alle prossime monoposto, che dovrà essere conforme ai desiderata di Maranello.
“Ciò che abbiamo sottolineato in precedenza è che la Red Bull per regolamento può sempre contare su una fornitura di motori da parte di uno dei Costruttori presenti in Formula 1 – ha spiegato il team principal della Ferrari – così come possiamo anche capire la loro intenzione di proseguire con l’utilizzo dell’attuale power unit Honda anche in futuro. Negli ultimi giorni abbiamo avuto incontri con la F1 e la FIA, e credo che come Ferrari, comprendiamo la situazione”.
A seguire :
“Siamo favorevoli a valutare l’anticipo di un anno del congelamento, perché questo comporterebbe anche l’anticipo al 2025 dell’introduzione delle nuove normative sul motore futuro. Non è la prima volta che la Ferrari si comporta in modo responsabile sotto questo aspetto, quindi per quanto ci riguarda sosterremo il congelamento a partire dalla stagione 2022”.