La premiere della MC2o è stata un interessante ed importante iniezione dal punto vista economico, in questo momento in cui i settori della ristorazione e dell’accoglienza in città languono pesantemente e si registrano chiusure delle attività.
I tre punti cardine dove i rappresentanti della stampa sono stati portati sono rappresentati dall’ Uva d’oro nella prima giornata in pieno centro, dalla Franceschetta, dopo la serata di presentazione ed infine la Vecchia Pirri in chiusura dell’evento dopo la lunga mattinata all’interno dello stabilimento Maserati.
Sono stati tre punti cardine che hanno avuto il compito di rappresentare, senza sovrapposizioni, la gamma delle offerte culinarie locali tenendo ben presenti gli aspetti di stagione che hanno tenuto lontani alcuni tipici prodotti invernali.
All’Uva d’Oro alla prima portata rappresentata dalla Gramigna iniziale sono state accoppiate le portate di gnocco, tigelle ed affettati innaffiati da un corposo lambrusco.
Dopo la presentazione in una locazione “sportiva” la Franceschetta ha proposto Gaspacho Tortellini in crema di parmigiano molto apprezzati per dei bis che hanno mandato un po in crisi nei tempi la cucina che non si aspettava tante richieste, a seguire dei mini hamburger molto appetitosi ed una zuppa inglese.
A conclusione l’appuntamento alla Vecchia Pirri il ristorante cult per Enzo Ferrari quando era al lavoro nella sede della Scuderia in V. le Trento Trieste e raggiungibile, attraversando la strada. La cucina è stata mess sotto stress in quanto si è arrivati con un certo ritardo ed i tempi per i rientri alle rispettive sedi incombevano. Tutto risolto per il meglio. Antipasto di prosciutto e parmigiano reggiano, una porzione decisamente abbondante di lasagne avendo un “contorno” cannelloni al ripieno di spinaci, conditi con burro e salvia, arrosto con patate al forno ed un mascarpone che solo la vergogna ha impedito di richiederne il bis.