Montreal: Può sembrare anacronistico ma un proverbio che dice ” chi va piano va sano e va lontano”, con Lewis Hamilton si può aggiornare come segue “chi va piano va sano e va a vincere” a mani basse aggiorna ulteriormente chi scrive. Questo assunto appare dalle classifiche redatte confrontando le velocità massime rilevate durante il G.P. del Canada domenica. Il pilota più veloce è risultato Sebastian Vettel che ha condotto una gara “scatenata” che lo ha portato sino ai 344,1km/h di velocità massima. Lo tampina Ocon che sfruttando il motorone Mercedes della sua Force India ha toccato i 342,6 km/h vendendo cara la pelle del 4° posto, impegnando il leader del mondiale per parecchi giri, prima di cedergli in una staccata al fulmicotone da parte del tedesco che si è attaccato all’ultimo momento ai freni della “Gina” che hanno risposto ottimamente. Lewis Hamilton in beata solitudine non ha sentito mai la necessità di forzare il ritmo gara in quanto nessuno poteva realmente impensierirlo e si accontenta del 4° posto in velocità massima leggendo la classifica invertita. 323 km/h la sua velocità massima di 9 km inferiore a quella di Bottas, anche lui tranquillo di non doversi preoccupare di ciò che avveniva alle sue spalle. Di certo ha rispettato, qualora vi fossero stati, gli agreement tra compagni di squadra per l’ordine d’arrivo. Raikkonen meno combattivo di Vettel si ‘ fermato a 330,5 km/h di velocità massima. La vittoria di Hamilton non ha tranquillizzato i vertici della Mercedes F1 AMG che hanno in programma un intenso lavoro di simulazione adottando tutte le apparecchiature e gli uomini disponibili perché il limite tra certezze ed incertezze prestazionali è quanto mai labile e sanno che se la Ferrari risolve alcune piccole cose recuperare i 18 punti a Vettel sarà quanto mai impegnativo e ci vuole di certo l’aiuto di alcune delle altre squadre del campionato.
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