Tra poche ore una SF-25 sta per essere imbarcata sul cargo che la porterà in Bahrain dove, da mercoledì e per tre giorni consecutivi, sarà impegnata nella prima fase di sviluppo e confronto con le avversarie dirette per il campionato mondiale di F1 che andrà ad iniziare a metà marzo in Australia prima di tornare, sempre a Sakhir a metà aprile.
La monoposto che ha debuttato a Fiorano, con risultati che sono apparsi “soddisfacenti”, è stata sottoposta ad una revisione accurata, per quanto riguarda i materiali di consumo per riscontrare se i parametri di usura previsti a progetto ed in funzione dei 200km. percorsi fossero all’interno delle tolleranze previste.
In questa prima trasferta la SF-25 sarà accompagnata dal materiale di supporto, realizzazione dei box e quant’altro, che alla fine del prossimo fine settimana proseguirà direttamente per l’Australia mentre la monoposto rientrerà a Maranello.
Maranello dove sarà sottoposta ad una revisione ancora più profonda, anche in funzione del chilometraggio effettivamente percorso, come il controllo più profondo degli effetti torsionali e longitudinali, su questo esemplare della scocca che molto probabilmente sarà poi destinata come riserva in modo che entrambi i piloti abbiano a disposizione due esemplari di monoposto SF-25 a chilometri “zero” in quanto l’inizio del campionato è caratterizzato da un susseguirsi pressante di gare.
Dal 16 marzo al 20 aprile sono in programma ben cinque appuntamenti con il susseguirsi di Australia, Cina, Giappone, Bahrain e Arabia Saudita, anche con cadenza settimanale per cui è indispensabile avere anche una giusta riserva di materiale.
Nei tre giorni, ( mercoledì, giovedì e venerdì, prossimi) il programma di lavoro ha come obiettivo quello di arrivare a simulare altrettanti lunghezze percorse, da ognuno dei due piloti, che si alterneranno tra mattina e pomeriggio anche a rotazione, equivalenti a quelli che sono i momenti cruciale di un fine settimana in stagione.
Se il programma viene rispettato, senza inconvenienti di guida e di affidabilità meccanica, alla fine di questa trasferta ogni pilota dovrebbe aver percorso un chilometraggio equivalente a tre Gran Premi.
Da non dimenticare che, mentre Hamilton e Leclerc saranno in pista al “caldo”, nella sezione retrostante il reparto corse, accesso da via Ascari 55 dove è posizionato il più moderno dei due simulatori, allo stesso si continuerà a lavorare sfruttando i dati che perverranno da Sakhir per accelerare la ricerca di nuove soluzioni d’assetto e di gestione del motore.