Il minimo sindacale, come è generalizzato dire, per la Ferrari nel campionato mondiale del 75° del Campionato mondiale di F.1, quello piloti, è proprio quello di conquistare almeno uno dei due titoli che sono in ballo.
Se il titolo che maggiormente rimane nell’annale dei ricordi è quello riservato ai piloti, quello dei Costruttori, che ha maggiore importanza per una squadra anche in funzione di quelli che sono i riscontri positivi dal punto di vista economico, passa quasi i secondo ordine.
Per entrambi, comunque, il ricordo in casa Ferrari è lontano, molto lontano, e risale al 2007 per quello piloti ed al 2008 per quello costruttori mentre quello piloti fu “perso” in quell’anno in un discutibile ultimo G.P. del Brasile, negli ultimi secondi di gara.
L’arrivo di Sir Lewis Hamilton fa sì che le aspettative per la conquista del titolo piloti abbia elettrizzato l’ambiente di Maranello e della sua tifoseria. Il tutto anche per la ricorrenza di un record dell’8° titolo per il pilota inglese che andrebbe a coincidere con quel “record” oggi detenuto ad interim con Schumacher.
Una situazione che non è facile da dirimere anche in funzione di quelle che sono le aspettative di Charles Leclerc che da sempre è abbinato con il soprannome che lo segue: “predestinato”.
In questa stagione tecnici, in particolare, e piloti dovranno portare in pista il massimo delle rispettive conoscenze esprimibili al termine di un quadriennio in cui il regolamento tecnico ha perseguito obiettivi che, dalla prossima stagione, saranno completamente stravolti.
Stanno quanto trapela in un senso o nell’altro entrambi i piloti sanno molto bene che quest’anno sembra avere le basi necessarie e sufficienti per partire con molte più concrete aspettative rispetto a quante ne saranno disponibili il prossimo anno. Un’ asso nella manica che bisogna saper giocare al momento giusto e comunque non va sprecato anche in funzione di quelle che sono le carte che la Fia mette e toglie a disposizione con aggiornamenti discutibili del punto di vista temporale della loro presenza sul tavolo da gioco.
Sarà una lotta molto dura, da gestire sopra tutto all’interno, specialmente se il progetto 677 sarà in grado di equilibrare, verso l’alto, in particolare il risultato del sabato pomeriggio, in qualifica, per quelle che sono state le carenze palesate dalla monoposto della passata stagione e nello stesso tempo far sì di non incappare in penalizzazioni che sono risultati troppo impattanti a fronte del possibile risultato finale..
L’ elettrizzante momento rappresentato dall’arrivo di Hamilton ha fatto passare in seconda battuta due altri aspetti, le aspettative di Leclerc ed il rafforzamento dell’organico tecnico su cui svetta il nuovo direttore tecnico Loic Serra, ma è rappresentato da un altro centinaio di inserimenti nelle singole aree di competenza provenienti da oltre Manica .