Da oggi ufficialmente non si dovrebbe solo far ricorso alle parole quando di parla dell’arrivo effettivo di Hamilton a Maranello. Da ora in poi non si dovrà fare ricorso all’ intelligenza artificiale per “decapitare” qualche immagine della passata stagione, per poi trapiantare la testa di Hamilton su una delle tute rosse utilizzate dalla Ferrari che è quasi tradizione che verrà aggiornata nella grafica 2025 anche per la partenza di alcuni sponsor e l’arrivo di altri.
Ammesso e non concesso che Hamilton non sia già ripetutamente approdato a Maranello, passando inosservato, in quanto gli accessi all’attuale sede della GES sono almeno tre, strada facendo, Via Enzo Ferrari e via Ascari nel comune di Maranello e via Villeneuve nel comune di Fiorano, tramite la pista, ora, più concretamente dalla prossima settimana, tutto potrà avvenire alla luce del sole.
Per vederlo poi in pista si dovrebbe attendere il tanto ribadito 22 gennaio, tanta ufficializzazione che sembra quasi irreale per la tradizione Ferrari, e già da ora si scrutano ed analizzano tutte le analisi e proiezioni, a lungo termine, delle previsioni del tempo per non parlare poi del 19 febbraio con la presentazione della nuova monoposto SF-25.
Non sono in pochi coloro che si domandano come mai si devano aspettare altre due settimane per il debutto in pista con la F1-75, mentre non si deve assolutamente escludere che la prima presa di contatto con la Pista Di Fiorano, possa avvenire al volante di qualcuna delle ultime GT di produzione a Maranello che dovranno diventare una vettura di “servizio” per l’epta campione del mondo, negli spostamenti locali.
Qualcuno non esclude che ad anticipare il debutto di “Hammer Time” su una monoposto Ferrari, vi possa essere il debutto stagionale di Leclerc, sempre con la stessa monoposto, in modo da creare nell’immediato un termine di paragone, tenendo presente che il monegasco ha maggiore dimestichezza con il tracciato.
D’ altronde, da sempre, è il crono sul giro che è il termine di paragone ed il delta su cui basare il confronto tra gli uomini sia pure con il parametro dell’esodato Sainz che non si perde ora e giorno per farlo rimpiangere urbi et orbi sia in Ferrari sia nei prossimi dintorni della tifoseria e del mondo della F.1.
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