Il mercato delle immatricolazioni in Italia, per i costruttori della Motor Valley, ha rappresentato un vero tracollo sia nei numeri sia nelle percentuali mensili rispetto a quanto avvenuto nello stesso mese nell’anno passato.
Dati che hanno frenato quelle che per un paio di costruttori, Ferrari e Lamborghini, era l’incremento complessivo positivo nell’anno.
Purtroppo la Maserati rappresenta la preoccupazione maggiore con sole 119 vetture immatricolate a fronte delle 195 dell’anno passato per cui la recessione percentuale è stato del -39% con il dato annuale che ha visto passare dalle 3841 vetture immesse nel mercato nazionale alle sole 2241 per cui la percentuale di recessione è salita ad un -41,7%, proprio nel 110° anniversario dalla fondazione.
Anche per la Lamborghini il mese è stato veramente “preoccupante” con solo 8 esemplari entrati in circolazione a fronte delle 27 con un calo percentuale del -70% che ha fermato il dato annuale al buon + 25,2% con 482 vetture dl “toro” targate in Italia.
Anche la Ferrari non è stata in grado di mantenere alto il proprio “blasone” ed ha visto solo 18 nuove vetture del Cavallino Rampante entrare in circolazione con un calo del -33,3% mentre il dato annuale è sempre in positivo, con un + 15,3%, grazie alle 754 nuove vetture immatricolate in un anno.