Categorie
Senza categoria

A Yas Marina una super Ferrari SF-24

Per recuperare i 22 punti necessari per vincere il titolo iridato Costruttori e superare la Mc Laren, all’ultimo appuntamento stagionale ricordando quanto successo tra Verstappen ed Hamilton l’ultimo giro dell’ultima gara di 4 anni or sono, i tecnici della Ferrari a Maranello hanno spinto al massimo il lavoro in tutti i reparti di simulazione, in particolare a quello di guida.

Ne è scaturito che è stato definito un protocollo abbastanza ristretto per la preparazione su tutta la componentistica per puntare ad un equilibrio della SF-24 che deve saper esprimere il massimo di se stessa: dall’aerodinamica, all’assetto, alle regolazione dell’erogazione della potenza messa a disposizione dal motore endotermico in simbiosi con quella disponibile tramite il propulsore elettrico.

Il tutto sempre con la massima potenza disponibile senza pensare di dover “veleggiare” nella parte finale dei tratti più veloci.

Per entrambi i piloti sarà disponibile tutto quello che ha insiti gli ultimi sviluppi, alcuni dei quali fanno già parte della prima base di sviluppo della SF-25. In particolare si tratta del nuovo fondo che deve consentire di viaggiare il più bassi possibile. In questa gara ne dovrebbe disporre anche Sainz, dopo quelli che sono stati i dati ed i risultati raccolti da Leclerc, andando ben oltre il pensiero che già da mercoledì prossimo ne possa parlare in Williams.

Tra le cose su cui in Ferrari hanno dovuto lavorare vi è stato anche lo sviluppo della parte inferiore della monoposto per corrispondere alle ultime direttive imposte, all’improvviso, dalla FIA sulla modalità ed il livello di usura del pattino inferiore. Interventi che sembra abbiano avuto un impatto importante sul budget cap di quest’anno con un interferenza con lo sviluppo della monoposto del prossimo anno.

Molta importanza per la ricerca spasmodica di quello che possa essere l’ottimale per il giorno della gara con dei confronti di sperimentazione sulla messa a punto tra i due piloti, in particolare nella giornata di venerdì da cui trarre come accedere agli ultimi 60 minuti del sabato mattina per definire l’assetto da qualifica e da gara.