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In Mc Laren e Ferrari si vince con la gestione dei piloti

Sul tracciato di Losail vi è la “parola” chiave per decidere il Campionato mondiale Costruttori. Ovvero se decretare la vittoria della Mc Laren che deve assolutamente mettersi a coperto incrementando il proprio vantaggio sulla Ferrari dagli attuali 24 punti a quanti più possibile già a partire dal sabato pomeriggio in occasione dell’ultima gara sprint della stagione.

Un appuntamento molto probante in quanto per la 6a volta in stagione, in questo caso ancor più decisivi, si vedrà quale è il team che sarà in grado in soli 60 minuti di test mettere a punto la monoposto da usare in gara nel giusto equilibrio tra i 100 ed i 306,66 km. di lunghezza della gara con ben 102 punti da spartire in cui il punto del giro veloce potrebbe diventare determinante.

La Ferrari deve puntare alla zona alta del podio, in entrambi gli appuntamenti, lasciando liberi i piloti di puntare solo a questa tipologia di risultato, che sia Leclerc e/o Sainz ad ottenerli, e facendo capire agli stessi che i personalismi del risultato devono essere accantonati.

Ricordare quello che rispondeva una volta Ferrari a quel pilota che si aspettava da lui particolari complimenti o prese di posizione in funzione del risultato del momento: ” ha vinto una Ferrari“. L’unica cosa importante per il Drake, l’altro era solo un aggettivo da aggiungere non al sostantivo dominante: Ferrari.

La vittoria di Baghetti al debutto in F.1, per il primo esempio, e quanto successo ad Imola 82, quando non ricevette Villeneuve per dirimere la questione con Pironi. Tanti aveva comunque vinto una Ferrari. tra Leclerc che esterna il suo personalismo e Sainz che si è sentito tradito e per bisogna convincere a non “tradire” proprio in questo momento cruciale, anzi.