Quando la monoposto arriverà a superare una certa velocità la percentuale di energia elettrica. impegnata nella spinta. verrà automaticamente ridotta. su imposizione dll FIA di gara in gara, per risparmiarla Però! C’è un però Per attaccare, il pilota che precede si potrà utilizzare una modalità apposita, denominata “override”, ovvero un surplus di potenza.
Il tutto definito in zone che sono simili a quelle dell’attuale utilizzo del DRS e che saranno conosciute dai progettisti almeno 4 settimane prima del loro utilizzo in modo che sia possibile inserirne i dati nella fase di preparazione al simulatore. Altra limitazione, nel tempo con una concentrazione ma anche sovrapposizione del lavoro in questa direzione.
Su ogni pista la o le zone di attivazione saranno segnalate con una linea bianca sull’asfalto, con un richiamo a Led per confermare anche la opportunità di usare l’aerodinamica mobile, che la FIA potrà disattivare in condizioni anomale a fronte del livello minimo di sicurezza.
La vera differenza nell’utilizzo dell’aerodinamica mobile è che la stessa è indipendente dal gap nei confronti della monoposto che precede, L ‘ovveride, che sostituisce il DRS, è un sistema di gestione che è abbastanza complesso a confronto. in funzione della velocità istantanea che a 290km.h vede un progressivo calo della potenza massima erogata dai 350 kw sino a soli 105 quando si arriverà ai 338. per arrivare ad essere disattivato a 345m e oltre quando ritorna re solo il motore endotermico. Fatti salvi i 270Cv garantiti dall’ ovveride per effettuare i sorpassi
Per differenziare dall’indicazione dell’ utilizzo della aerodinamica attiva, che sulla pista sarà segnalata con una linea di colore bianco, quella da cui sarà possibile attivare l’override sarà gialla. Da definire ancora alcuni particolari come la possibilità d’intervento in caso di “avaria” prima della partenza.