Alla Ges della Ferrari hanno deciso di abbandonare a se stesso il progetto SF-24 senza proporre altre novità oltre a quelle che sono state già preparate e deliberate e che si dovrebbero vedere a Las Vegas.
Tutti i tecnici hanno ricevuto l’ordine di concentrare ogni propria attenzione al nuovo progetto che deve essere definito nei particolari che sono molto evolutivi nei confronti della monoposto di quest’anno.
La “monoposto per Hamilton” come è riferimento comune quando si parla di questo progetto non la si può definire evolutiva. E’ un concetto di base completamente differente per quello di cui si è sinora sentito, dalla sospensione anteriore, alla scocca per ospitarla, alla posizione dell’abitacolo ed infine all’evoluzione del motore che dovrà essere abbinato ad un inedito cambio, trasmissione in versione “mini”.
Poi evidentemente vi sarà la parte aerodinamica che dovrà essere differente nella sostanza anche per la possibilità di utilizzare la ultima evoluzione del tappeto mobile della galleria del vento di Maranello che sembra già dare delle indicazioni i molto più probanti.
Quando si parla di nessuna possibilità di avere delle novità il tutto è da riferirsi alle evoluzioni e non certo alla serie di ricambi necessari su cui si sono accelerati i programmi di lavoro per cercare di rimpolpare quanto è stato necessario sostituire per i troppi incidenti in Brasile.
Per cercare di recuperare il disavanzo in punti, nei confronti della Mc Laren, per riprendersi quel titolo costruttori che manca a Maranello dal 2008, l’incremento prestazionale delle monoposto utilizzate da Leclerc e Sainz deve essere trovato solo con un incremento nell’utilizzo di quanto disponibile. Un gran lavoro è attualmente in sviluppo alla strumentazione di Maranello, compreso il simulatore di guida.