Oscar Piastri, partito dalla pole ha condotto la gara Sprint per 22 giri poi ha rallentato quanto necessario per consentire al compagno Lando Norris di andare a vincere guadagnando più punti nella rincorsa al titolo iridato piloti visto che Verstappen non è andato oltre un terzo posto grazie anche e comunque ad una Ferrari che non si è dimostrata competitiva come ci si sarebbe aspettati dopo i risultati nelle ultime due gare.
Gare appunto per le quali la casa di Maranello ha preparato entrambe le monoposto per ottenere una ulteriore vittoria, se non doppietta, consecutiva. La McLaren nel festeggiare una doppietta che la proietta ulteriormente alla volta del successo nel titolo costruttori, ha visto i suoi ingegneri andare sul pesante per quanto riguarda le scelte dell’assetto estremamente basso, sembra molto suggerito dal remote garage
Andrea Stella ha organizzato tutto con l’intento di ottenere il massimo possibile ed ha trovato il Piastri un giudizioso compagno di squadra, ringraziato al massimo da Norris che ora ha ridotto i punti da recuperare a soli 45, almeno in attesa dei giudizi relativi alle investigazioni cui è sottoposto il campione del Mondo per una comportamento, guarda caso. illecito durante la presenza di una Virtual Safety car causata dalla fumante Haas di Hulkenberg ferma a lato pista.
Verstappen ci è poi andato pesante sul comportamento delle Mc Laren che non avrebbero rispettato il delta time, rallentando troppo. è stato anche fortunato quando sulla SF-24 di Leclerc si sono manifestati problemi alle gomme improvvisamente calate nel corso del 18° giro, a passare la Ferrari di Charles Leclerc al giro 18, calo da imputarsi alla scelta di un treno con il doppio di giri a fronte di quello delle gomme di Norris e Verstappen che si è lamentato molto del comportamento del monegasco che lo avrebbe ostacolato a vantaggio della coppia Mc Laren, cui ha fatto una giusta “guardia” Piastri per ottenere il secondo posto
I commissari stanno verificando se l’olandese è andato oltre la velocità consentita o se le due vetture davanti hanno evidentemente rallentato oltre quanto concesso. Il campione del mondo rischia una penalità di 5 secondi che lo riporterebbe in quarta posizione, perdendo 1 punto iridato alle spalle di Leclerc. La RB20 ha dimostrato un buon passo gara, guarda caso ” miracolo” confermato dal risultato di Perez, miracolo. confermato anche dall’altra Red Bull, quella di Sergio Perez.
IL quarto posto di Charles Leclerc ed il quinto di Carlos Sainz lasciano dubbi e incertezze per la gara. Gli ingegneri dovranno inventarsi un assetto in vista della qualifica del GP: visti i 6 punti persi sulla McLaran