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Austin una sprint spettacolare

Tremate tremate Max Verstappen e la sua RB20 son tornati i9n una gara che definire molto spettacolare è il minimo che si possa fare specialmente grazie alla lotta tra Leclerc e Sainz che quasi ad ogni curva si sono scambiati le posizioni, sino a quando il madrileno si è messo alla caccia di Norris che ha superato andando a dare una grossa mano al campione del mondo nella recupera di punti di vantaggio

Verstappen ha chiarito subito le cose con una partenza di quelle da manuale per cui si è involato, solitario sino alla bandiera a scacchi facendo proprio anche il giro veloce per chi avesse delle velleità nei suoi confronti, proprio all’ultimo giro. A favorire il guadagno di 2 punti ci ha pensato Sainz che partito dalla 5a posizione si è piazzato 2°

Lo spagnolo ha subito dato la sensazione di essere più veloce del compagno di squadra e non ha esitato ad andare ad attaccarlo. Tra i due sono state scintille, quasi senza esclusione di colpi, leciti che hanno consentito al madrileno di involarsi alla caccia di Norris che ha dovuto cedergli per alcuni bloccaggi inaspettati.

La Mercedes ha illuso in qualifica, ma poi ha deluso in gara: Hamilton non è mai stato in partita per cui ha dovuto accontentare del sesto posto, preceduto dal “gambero” Russell subito dietro al compagno di squadra che ha fatto il gambero.

La Ferrari ha impressionato. Carlos Sainz ha fatto una gara d’attacco che lo ha portato a un meritato secondo posto che testimonia la competitività della SF-24 . Con le gomme gialle la Ferrari ha potuto andare all’attacco senza pagare la prevedibile usura. Meno soddisfatto Charles Leclerc infilzato da Sainz: il monegasco si è dovuto accontentare di una quarta posizione che gli sta stretta e le sue dichiarazioni non nascondono la forte delusione ed un pò di risentimento.