Come da regolamento della FIA, le strutture delle gomme da utilizzare il prossimo anno sulle monoposto di F.1 è stato omologato ed il tutto è stato “depositato” negliuffici di Parigi. Omologazione che ha visto impegnato il fornitore unico dall’inizio dell’anno, sfruttando la differente tipologia dei tracciai della prima parte del campionato.
Ora tutta l’attenzione è concentrata nella definizione delle mescole con cui approntare il battistrada mentre è iniziato anche la prototipizzazione delle gomme con cui calzare le monoposto a partire dal 2026 che sono differenti e fronte delle attuali.
I battistrada denominati con il livello più “duro” saranno sperimentati e deliberati in occasione di un test al Mugello dove la presenza di curve molto veloci ed anche in “appoggio” lungo, situazioni che sollecitano i battistrada stessi al limite.
Per quanto riguarda, invece, il compound dei battistrada che vengono definiti “teneri”, sigli C3 C4 C5, in accordo con la FIA e le squadre, in occasione della seconda sessione di prove libere sul tracciato del Messico, secondo dei prossimi 3 appuntamenti del mondiale 2024, è stata già programmata una estensione di 30 minuti del tempo, per essere in pista, in cui le monoposto dovranno girare con l’obbligo di utilizzare, in esclusiva, le soluzioni proposte e dai cui deve essere iniziata la scrematura definitiva prevista, da definire, dopo la fine del campionato e prima delle sessioni di prove libere per la sessione2025