Il trittico di gare, che inizia a fine mese con il G.P. del Messico ed i risultati che saranno consentire dall’ultima importante evoluzione della monoposto SF-24, la Evo 4 saranno alla base dell’organizzazione progettativa relativa alla monoposto del prossimo anno, su cui dovrebbe essere accentrato il 100% o quasi dei tecnici che ora sono guidati da Lois Serra che sta sentendo il polso della situazione a sua disposizione, in particolare per le novità previste: scocca, sospensione anteriore, full Rod e cambio trasmissione, miniaturizzati, rispetto all’attuale.
Lo “strapotere” messo in evidenza dalla Mc Laren, che può anche disporre di una accoppiata di piloti che può favorire positivamente la rincorsa al titolo iridato costruttori, in Ferrari non hanno accantonato l’opportunità, da prima di conquistare il secondo posto a danno della Red Bull, ma di tentare l’inseguimento alla prima posizione grazie alle opportunità di Leclerc e di Sainz che ha comeobbiettivo un ultimo riscatto prima di lasciare la Ferrari.
Quello che rimane ancora un incognita è quello che sono capaci, in questo ultimi giorni di lavoro al reparto corse, di sviluppare le evoluzioni tecniche che consentano la ripresa di quella competitività che la Red Bull poteva godere all’inizio della stagione e che Perez ritorni a trovare quel livello di competitività dell’inizio stagione per portare i punti importanti al mondiale costruttori.
Nelle ultime dichiarazioni dei responsabili della Red Bull, il problema è stato riscontrato nella correlazione tra i dati ricavati in pista e quelle che sono state in simulazioni alla galleria del vento, in fase di aggiornamento:
In questa direzione sta lavorando anche la Ferrari che ha appena aggiornato e rivisto il tappeto mobile nella propria galleria del vento durante le ferie estive che hanno consentito di portare già in pista una prima parte degli ultimi aggiornamenti al fondo ed alle ali “flessibili” ad alta velocità presenti sullo spoiler anteriore.