Tanto tuonò che piovve: la Racing Bull, ovvero il team junior della Red Bull ha ufficializzato il cambio di pilota sulla sua seconda monoposto dove Daniel Ricciard ha conquistato il giro veloce nell’ultima gara dando un primo fondamentale aiuto alla riconferma di Max Verstappen al titolo piloti.
LawLawson neozelandese , dunque, ne prenderà l’abitacolo fino al termine della stagione, mentre non si parla del suo futuro più prossimo, anche se sembra che nel suo contratto si parli anche di un rapporto per il prossimo anno.
Ricciardo sarà comunque fuori da una presenza fattiva in F.1 e dovrà darsi da fare per rimanere ad un certo livello del motor sport. Basilari potranno essere gli eventuali appoggi economici che lo supportano, come quelli basilari che hanno consentito a Perez di mantenere quel volante in Red Bull dove avrebbe dovuto approdare proprio Ricciardo
Commovente, per certi aspetti il “saluto” espresso da Ricciardo
“Amo questo sport da sempre. È selvaggio e meraviglioso ed è stato un viaggio. Alle squadre e ai singoli che ne hanno fatto parte, grazie. Ai tifosi che amano questo sport, a volte più di me, grazie. Ci saranno sempre alti e bassi, ma è stato divertente e, a dire il vero, non lo cambierei mai. Alla prossima avventura”
Per il team di Faenza ha parlato il suo team principale, Laurent Mekies le cui parole si percepiscono essere molto di circostanza e un pò contrastanti con la situazione in essere.
“Tutti in Racing Bulls vogliono ringraziare Daniel per il suo duro lavoro svolto nel corso degli ultimi 2 anni spesi con noi. Ha portato tanta esperienza e talnto al team, con un’attitunine fantastica, che ha aiutato tutti a sviluppare lo spirito combattivo del team. Daniel è stato un vero gentleman, sia fuori che dentro la pista e non ha mai fatto mancare quel suo sorriso. Ci mancherà, ma avrà sempre un posto speciale nella famiglia Red Bull”