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FERRARI F1

Leclerc ringrazia Sainz e Perez per il secondo posto

Se non vi fosse stato il patatrac tra Sainz e Perez, che si scambiano accuse a vicenda, il secondo posto ottenuto e conservato da Leclerc sarebbe stata un chimera visto che le sue gomme stavano cedendo in modo decisamente vistoso e lo si vedeva dalle difficoltà che aveva nel tenere il controllo della monoposto, in particolare nella parte mista del tracciato.

“Oggi abbiamo perso la vittoria per due fattori – ha ammesso Leclerc – il primo è stato la gestione delle gomme nel nostro giro di uscita dopo il pit stop. Ci aspettavamo che per tutti ci volesse molto tempo prima di mettere le hard in temperatura, ma non è stato così per la McLaren che ha portato subito le sue gomme nella finestra giusta di lavoro e ha guadagnato molto tempo. Il secondo è stato non aver lottato più duramente con Oscar quando mi ha sorpassato. Sapevo che avevamo una lunga gara davanti e il mio obiettivo era preservare le gomme, rimanere nel raggio d’azione del DRS e sorpassarlo più avanti”.

Poi per concludere il monegasco

“Evidentemente abbiamo sottovalutato la velocità che oggi loro avevano sui rettilinei sfruttando un assetto con un carico aerodinamico inferiore al nostro: questo li ha resi troppo veloci per noi per tentare il sorpasso. Nel complesso non è stata la giornata migliore per la nostra squadra, ma andremo a Singapore ancora più determinati”.

Al tutto si aggrega anche Vasseur


“Probabilmente siamo stati un po’ troppo conservativi all’inizio del secondo stint – ha ammesso Frederic Vasseur – e dover guidare in aria sporca è stato difficile per Charles, che ha finito per danneggiare le sue gomme hard. Lasciamo Baku con un risultato al di sotto delle aspettative ma è stato bello vedere che, come a Monza, stavamo battagliando con la McLaren ed eravamo competitivi. Dobbiamo mantenere la concentrazione e continuare a lottare perché ci sono ancora molte gare da disputare”.